turismo e vacanze in Sicilia 
                             HOME                 Home sezione di P.ACREIDE
 
 
 
 
Palazzolo Acreide - Zona archeologica
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
I primi scavi archeologici della zona furono condotti dal barone Gabriele Iudica, nel primo trentennio dell’800; questo appassionato e generoso patrizio palazzolese, può considerarsi a ragione il vero scopritore di Akrai. Lo Iudica, nel 1819, pubblicò un interessantissimo volume “Le antichità di Acre” in cui ha descritto le campagne di scavi e le circostanze dei ritrovamenti. All'interno del parco archeologico, dominante la valle dell'Anapo si trova il Teatro Greco. La sua costruzione si fa risalire intorno al II sec. a.C. durante il regno di Ierone II. Una stretta galleria dà la possibilità di collegare la cava del teatro al Bouleuterion. Questo edificio di modeste dimensioni era un luogo di raduno per le assemblee del senato acrense.
A ridosso del teatro si trovano i resti del Tempio di Afrodite. A Sud-Est le latomie dette dell'Intagliata e dell'Intagliatella, usate inizialmente come cave di pietra per la costruzione dell'antica Akrai, in seguito divennero luoghi di sepoltura. Sul pendio della città antica sorgono altre latomie conosciute come Templi ferali, luoghi di venerazione.  
 
Ai piedi del colle una serie di bassorilievi scolpiti nel calcare documenta il culto degli acrensi nei confronti della dea Cibele o Magna Mater, riconoscibile per il timpano, il Modio e i leoni. I rilievi risalenti alla metà del III sec. a.C. scoperti anch'essi dal barone Judica (nel 1809)), sono 12 e nel gergo locale vengono denominati "Santoni". Scolpiti su una parete che si estende per circa 30 metri, sono di fattura rozza ma testimoni di valore storico e religioso. La necropoli della pineta occupa la sommità pianeggiante di detta contrada, ed è visibile dalla strada panoramica. 
 
zona archeologica 
 
 
 
Google
Web www.costierabarocca.it
 
 
 
posta018 
E' vietata la riproduzione anche parziale senza l'autorizzazione della Redazione 
Si ringraziano tutti coloro che contribuiscono allo sviluppo ed alla crescita del sito "Costiera Barocca