turismo e vacanze in Sicilia 
                             HOME                     Home sezione di  RAGUSA
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Il Barocco a Ragusa - Chiesa San Giuseppe
 
 
 
 
 
image001
Per gentile concessione di Listen to Sicily - Tutti i diritti sono riservati.
 
 
 
 
 
 
 
 
La Chiesa si trova a Ragusa Ibla in Piazza Pola (l'antica Piazza Maggiore) sul sito dove era edificata la Chiesa di S. Tommaso andata completamente distrutta nel terremoto del 1693. 
 
L'opera, attribuita a Rosario Gagliardi, rappresenta insieme alla Chiesa di San Giorgio, una delle massime espressioni del barocco siciliano. 
 
La storia della Chiesa di San Giuseppe cammina di pari passo con quella del Monastero delle Benedettine, che si affaccia posteriormente in via Torrenuova, e il vecchio Palazzo Comunale, sede della Amministrazione cittadina fino al 1926, facente parte, una volta, dell'edificio monacale.  
I primi lavori di ricostruzione iniziarono nel 1701 e proseguirono fino al 1705. Altri lavori poi si registrarono fra il 1723 e il 1737, mentre nel 1756 avvenne l'occupazione dei fabbricati della chiesa di San Tommaso (ormai trasferita altrove) che la portarono alla versione attuale. 
 
Tra il 1756 e il 1760 il progetto rococò sostituì quello barocco. Questo passaggio portò a una chiesa di San Giuseppe di nuovo stampo somigliante per certi tratti a San Giorgio e per altri alla vicina chiesa della Madonna del Carmine.  
 
Chiesa San Giuseppe 
 
 
 
 
 
 
 
Google
Web www.costierabarocca.it
 
 
Il prospetto della chiesa presenta elementi architettonici che ricordano quelli della chiesa di San Giorgio. La facciata convessa, di stile composito, è suddivisa in tre ordini. Il primo ordine è caratterizzato da quattro colonne e due semipilastri corinzi, un portale con arco semicircolare sovrastato da eleganti sculture e quattro statue che raffigurano Santa Gertrude, Sant'Agostino, San Gregorio e Santa Scolastica. 
Nel secondo ordine troviamo una finestra al centro, con arco semicircolare sovrastato da sculture, quattro colonne e due semipilastri con sculture ioniche, due volute e due statue raffiguranti San Mauro e San Benedetto. 
Infine il terzo ordine, nato da un timpano spezzato dell'ordine precedente, presenta tre cellette campanarie con ringhiere panciute arricchite da volute e decorazioni. Sul campanile trovano posto tre campane di cui la prima, che è la più grande, è impreziosita da un San Giuseppe del 1857 mentre le altre sono del 1844. 
L'interno, a pianta ovale (analogo a quello della vicina chiesa di Santa Maria Valverde), è scandito da paraste (pilastro) con capitelli ionici. Le tribune di legno con grate permettevano alle suore di assistere alle funzioni religiose. Gli altari, cinque in tutto, sono realizzati in pietra e decorati con vetro dipinto il cui effetto cromatico è tale da farlo sembrare marmo.  
Inoltre, sempre all’interno sono custoditi pregevoli dipinti come: la tela raffigurante Santa Gertrude di Tommaso Pollace, quella raffigurante la Trinità di Giuseppe Crestadoro e la Sacra Famiglia, posta nell’altare centrale, di Matteo Battaglia. Sulla grande volta a cupola si trova un affresco di Sebastiano lo Monaco raffigurante la Gloria di San Giuseppe e San Benedetto. Gli altari sono decorati con vetro dipinto, mentre il pavimento è composto di mattonelle in maiolica alternate a lastre di calcare bianco con intarsi in pietra pece. Va ricordata, inoltre, la presenza di una bella statua seicentesca in argento di S. Giuseppe.
Servizi-Enti turistici-Banche-Ospedali-Officine meccaniche-Ristoranti-Trattorie-Pizzerie-Birrerie e Pubs-Antiquariato-Librerie-Famacie-Centri estetici
 
E' vietata la riproduzione anche parziale senza l'autorizzazione della Redazione 
Si ringraziano tutti coloro che contribuiscono allo sviluppo ed alla crescita del sito "Costiera Barocca