turismo e vacanze in Sicilia 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
In meno di un'ora dal mare si arriva sull'Etna, dove l'aria è sempre fresca. Anche in pieno agosto.  
L'etna è un vulcano attivo con frequenti episodi di eruzioni, raramente pericolosi. Ecco perchè gli abitanti lo hanno soprannominato "La montagna buona".  
Caldo? Stanchi del mare? 
No problem, a un passo da Catania c'è un colosso di nome Etna, che con i suoi 3.350 metri di altitudine ed il suo diametro di 45 chilometri porta la neve in Sicilia ed insieme il fuoco delle eruzini. Un'escursione imperdibile !!!   
 
 
 
 
 
 
escursioni 
 
Etna...un vulcano attivo
 
 
L'Etna, visto da Catania, sembra una presenza inoffenziva. E' una montagna tonda, dalle forme morbide, coperta dalle nevi fino a maggio-giugno. Solo iniziando la salita verso la cima, tra paesaggi forgiati dal fuoco, foreste, deserti di lava nera, terra dai colori caldi e duri, se ne coglie in modo forte l'eccezionalità. 
Per scoprire il vulcano, ci sono gite facili che da Nicolosi con la funivia dell'Etna (telefono 095914141, www.funiviaetna.com; 48 euro a persona a/r) portano ogni anno oltre 300.000 visitatori a quota 2.504 metri; da qui, in fuoristrada (il cui passaggio è compreso nel  prezzo)si raggiunge la Torre del Filosofo (3.000 metri), poi in 40 minuti di cammino ed in compagnia delle guide dell'Etna si vanno a vedere i crateri attivati con l'eruzione del 2002 e quello di sud-est, che negli ultimi anni registra un'attività continua. 
Dal punto di vista della sicurezza non c'è nulla da temere, e il panorama che dal cratere centrale spazia fino al mare è impareggiabile. 
Etna in eruzione 
Un'immagine dell'Etna durante l'eruzione iniziata il 27 0ttobre 2002
 
Chi vuol vivere un'escursione meno "turistica" e più emozionante, allora calzi gli scarponcini da trekking, prenda zaino e pranzo al sacco, giacca a vento, guanti e cappello (a 3.000 metri si gela anche in agosto!) e contatti le guide per organizzare un'escursione ad hoc. Per esempio Filippo o Franco Emmi, guide alpine di Linguaglossa (tel. 0957793311, 095647877, cell. 3281152046, www.etnatrekking.com; la guida costa 250 euro per una giornata, la funivia 25 euro). 
Si parte la mattina presto e la meta è la cima, il cratere centrale dell'Etna. Salendo dal versante meridionale, dai "tremila" della Torre del Filosofo si cammina per un'ora e mezzo per affacciarsi sul bordo del cratere, sospesi su una profonda voragine dalle pareti strapiombanti, tra fumo e odore di zolfo. 
Quindi si ridiscende attraverso la Valle del Bove, l'edificio craterico di un antico vulcano esploso 64.000 anni fa lasciando una caldera profonda 1.000 metri e larga 5.000. 
Il cratere centrale si raggiunge anche dal versante settentrionale, coperto da boschi di faggi, betulle e pini, dove vivono volpi, conigli, lepri, istrici; o ancora si può salire da nord e scendere da sud. 
Per una giornata meno impegnativa, si può optare per un'escursione a bassa quota, visitando alcune grotte di scorrimento scavate da eruzioni laviche sotterranee e pranzando poi all'agriturismo Case Perrotta (Via Andronico 2, tel.095968928, www.caseperrotta.com; 25 euro),e poi a Sant'Alfio sul versante est, non lontano dal Castagno dei Cento Cavalli, si può ammirare l'albero più grande d'Italia, il cui tronco ha una circonferenza di 22 metri. 
La leggenda vuole che in una notte di tempesta sotto le sue fronde avessero trovato riparo una regina (forse Giovanna I d'Aragona) e i suoi 100 cavalieri.  
Secondo i botanici, l'albero dovrebbe avere dai 2.000 ai 4.000anni di età. 
Giro dell'Etna con la ferrovia circumetnea: il percorso descrive tutto il perimetro del Parco dell'Etna, da Catania Stazione Borgo a Riposto. Partenze Via Caronda, 352/a. Telefono 095 54 12 50 
 
 
 
 
 
 
 
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