Festa di San Sebastiano

Le origine del culto di San Sebastiano nella provincia di Siracusa e Palazzolo Acreide sono precedenti al 1414, anno in cui una statua del Santo, pare con poteri miracolosi, approdò a Melilli. Nella piccola città siracusana di Palazzolo, è accertato il culto verso San Sebastiano nella Cappella (antichissima) a lui dedicata nella chiesa dell'Annunziata, risalente al XV secolo. Sono due gli appuntamenti che Palazzolo dedica a San Sebastiano. Uno, canonico, a gennaio e l'altro ricco di folclore nel mese di agosto in una cornice straordinaria di pubblico e partecipazione. Il momento più importante della festa è fissato alle 13 del 10 agosto. In quel giorno ed in quell'ora è stabilita la "sciuta" del Santo. Un simulacro e le reliquie del Santo si muovono dalla Basilica di San Sebastiano (patrimonio dell'umanità): parte lo sparo dei mortaretti ed il caratteristico lancio dei "nsareddi" (strisce di carta colorata lunghe circa due metri). Prende il via la processione che è seguita dalle donne a piedi scalzi; al Santo vengono offerti i piccoli nudi (i bambini denudati, vengono accostati alla statua di San Sebastiano). La festa duradieci giorni e si conclude con una processione notturna in cui viene portata in corte la "varicedda", da poco restaurata. Al termine lastatua del Santoviene "velata" fino all'anno successivo.

Comune di Palazzolo Acreide tel. 0931 871111

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