sagra della lumaca e raduno elicicoltori siciliani a mineo

La Sicilia, grazie alle sue condizioni climatiche (inverno breve e temperato), è una terra che offre ottime possibilità di sviluppo per il settore delle chiocciole d'allevamento. Il territorio siciliano, presenta le caratteristiche ottimali per l'allevamento delle lumache. Questo avviene mediante il ciclo biologico completo all'aperto, in cui le lumache vengono nutrite con una specifica alimentazione vegetale (ravizzone e bietola, misto di radicchio, girasole e carciofo), su terreno a pascolo naturale, senza aggiunta di mangimi industriali particolarmente utilizzati negli ultimi anni.La lumaca, per le sue peculiari caratteristiche, ben si concilia con i canoni della moderna alimentazione, essendo poverissima di grassi e di facile digeribilità, adatta per bambini ed anziani. I cardiologi, in particolare, consigliano la lumaca nelle diete per i cardiopatici. Le Bave di Bacco, organizzando la manifestazione in oggetto, intende evidenziare le caratteristiche peculiari della lumaca che, trovando terreno fertile in particolare nel territorio della Sicilia, ne hanno determinato l'importanza economica. La manifestazione, della durata di tre giorni, ha come obiettivo fondamentale attirare il turista tramite la degustazione di piatti tipici a base di lumache e la conoscenza dei metodi di allevamento, conservazione e commercializzazione. Inoltre, l'azienda "Le bave di Bacco" che ha sede in Mineo organizza giornate di studio per aspiranti Elicicoltori, rivolto a imprenditori agricoli e disoccupati che vogliano intraprendere tale attività come possibile sbocco occupazionale. A tal proposito "Le bave di Bacco" intende avvalersi della collaborazione e della presenza di esperti nel settore elicicolo e culinario, alla luce di precedenti e fortunate manifestazioni sulla lumaca e sulla sua produzione che hanno riscosso notevoli consensi, in occasione delle quali sono stati coinvolti ristoranti, agriturismi, fattorie, masserie e altre strutture ancora del comprensorio calatino, ma anche di altre province come quella di Ragusa. Il corso si prefigge di offrire al corsista, proveniente da ogni parte della Sicilia, un modello formativo legando l'apprendimento al fare, caratterizzato dall'osservazione diretta dell'ambiente elicicolo, dalla conoscenza degli strumenti e nella manipolazione alla realizzazione di pietanze.

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