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Martirio di San Giorgio 
maggio 
Ragusa (RG)  
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Possiamo dire che Ragusa si divide in due nuclei abitativi, quello piu' antico che si trova nella parte orientale della citta' con i suoi vicoli acciottolati e le sue stradine tortuose molto suggestive (Ragusa Ibla) e quello occidentale dove ritroviamo la parte moderna della citta' costruita dopo il terremoto del 1693 che la distrusse completamente (Ragusa superiore). Nel fare questa distinzione emerge che il patrono della citta' non e' unico: San Giovanni Battista per la parte occidentale cioe' Ragusa superiore; mentre San Giorgio lo e' della parte orientale della citta' precisamente Ragusa Ibla. E' una festa molto singolare che a Ragusa non si festeggia il 23 aprile come sarebbe logico, ma l'ultima domenica di maggio. Caratterizzata dalla processione che si articola per le strade di Ibla, la statua del Cavaliere (rappresentato a cavallo, vestito come un antico soldato, armato di una corta spada mentre affronta e uccide un terribile drago) viene portata a spalla dai fedeli e seguita da una folla di devoti. Per la grande occasione la chiesa viene addobbata con stendardi, fiori e luci, e la statua del santo viene posta al centro della chiesa per la venerazione dei fedeli. L'intera citta', vicoli, strade, piazze, si veste di luminarie e di vivaci colori, inoltre le pregevoli porte intagliate della chiesa madre, che nel corso dell'anno rimangono coperte da due imposte, si aprono per la gioia dei fedeli. 
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