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E’ una rassegna della più bella musica organistica barocca. Il suo scenario sono le chiese barocche della città degli organi: quasi tutte le chiese della città sono dotate di organi, soprattutto i numerosi organi Serassi. Ragusa vanta infatti una tradizione secolare dell’arte organaria. 
I concerti impegnano circa 6 serate (periodo novembre-dicembre) e le performance sono opera dei più noti organisti Italiani e stranieri che si accompagnano da strumentisti o cantanti lirici. 
Un festival che si colloca tra i più raffinati eventi siciliani e tra gli appuntamenti più prestigiosi di Ragusa, attraverso l'impegno profuso dal direttore artistico, Marco D'Avola. 
Tante edizioni che hanno accompagnato e sostenuto il successo del capoluogo ibleo attraverso una vasta raccolta di brani composti dai più spirituali, magici, ieratici musicisti e riproposti al grande pubblico con quel tocco di eleganza e verve artistica sublimata attraverso la maestosità delle note organistiche. 
Tra gli ingredienti che rendono il Festival un evento di grande portata artistica è il mix di “bellezze” del barocco che funge da splendida cornice al patrimonio unico degli iblei, arricchito, tra l'altro, dalla bellezza dei Organi tutti di ottima fattura artigianale e tutti restaurati. 
Protagonista di eccezione di ogni appuntamento concertistico si è rivelato, dunque, l'Organo che è uno  strumento aerofono la cui origine si perde nell'antichità classica. 
E' detto il “Re” poiché fra tutti gli strumenti è il più grandioso sia per le dimensioni, sia per l'estensione, l'intensità e la varietà dei suoni. 
Ragusa - ibla 
Rielaborato e perfezionato gradualmente nel corso del Medioevo, giunge a una struttura simile a quella attuale già nel periodo barocco (tra il XVII e il XVIII secolo) quando lo strumento conosce la sua massima diffusione soprattutto nel campo della musica liturgica, sino a divenire elemento fondamentale della decorazione di ogni chiesa. 
Per il suo funzionamento erano necessarie anche più persone, sostituite solo in epoca contemporanea da meccanismi automatici ed apparecchiature elettroniche. 
Nei secoli passati, infatti, i congegni di collegamento tra la consolle e le canne sono puramente meccanici, mentre la compressione dell'aria per lo più si ottiene azionando a mano dei grossi mantici. 
Durante la mirabile esibizione le robuste colonne a capitelli corinzi su alti plinti scandiscono quella suggestiva atmosfera barocca accarezzata dalle note musicali le quali, volteggiando e riecheggiando sugli otto pilastrini sorreggenti l'imponente cupola della Cattedrale di San Giovanni Battista, danno vita ad un concerto che immerge il pubblico in uno scenario caratterizzato da una sonorità intensa, coinvolgente e sfavillante attraverso i numerosi stucchi dorati. (La provincia di Ragusa-febbraio 2004
 
Organo - C.Maria SS. Addolorata
Organo Chiesa del SS. Ecce Homo
 
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D’Avola Marco organista 
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Organista e compositore siciliano, si è diplomato presso il Conservatorio «Vincenzo Bellini» di Palermo summa cum laude e ha tenuto numerosissimi concerti in tutta Europa e negli Stati Uniti per i più prestigiosi Festivals Organistici Internazionali, fra cui: New York (St. Patrick’s Cath., St. Thomas Ch.), Washington (National Cath.), Filadelfia, St. Petersburg (Philharmonia), Londra (Westminster Abbey, St. Paul’s Cath.), Edinburgo, Parigi (La Madeleine, Saint-Germain l’Auxerrois), Strasburgo, Avignone (Cathédral des Papes), Digione, Grenoble, Montpellier, Berlino, Monaco, Dresda, Lipsia, Passau, Ingolstadt, Aquisgrana, Vienna, Salisburgo, Budapest, Roma (Isituto Pontificio di Musica Sacra), Venezia, Bologna, Firenze, Valencia, Barcellona, Bruxelles, Anversa, Zurigo, Lucerna, Varsavia, Minsk (Philharmonic Orchestra), Malta (Manoel Theatre).È autore di un considerevole numero di opere sinfoniche, corali e strumentali, fra cui la «Messa di Requiem», cinque concerti per organo e orchestra, «Te Deum», «Stabat Mater», due concerti per pianoforte e orchestra, due oratori sacri, «Sinfonia degli Hyblaei», toccate e fughe.Marco D’Avola è membro del Royal College of Organists di Londra e dell’International Fellowship of Rotarian Musicians (U.S.A.). È direttore artistico del Festival Organistico Internazionale Città di Ragusa, organista onorario della Cattedrale di San Giovanni Battista di Ragusa; docente di organo e composizione organistica presso l’Istituto Musicale di Modica ed ispettore onorario della Regione Sicilia per gli organi storici.Sue composizioni sono pubblicate da International Music Syndicate (New York), T.G.E. (Svizzera), Edizioni Paoline, Berben, Eurarte, e trasmesse dalla RAI, Radio Vaticana, Radio Maria, Radio e Televisioni Tedesca, Francese, Spagnola, Polacca, Rumena e KCME Denver (U.S.A.).
 
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