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La facciata, sobria ed elegante, è impreziosita da un portale con archivolto gotico-catalano, da tre stemmi (quello dell'Universtà di Scicli , quello degli Enriquez e quello dei Cabrera) e da una porzione di cornice che apparteneva al rosone.
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San Corrado
Il terzo pannello raffigura San Corrado: un vecchio frate barbuto, ritto in piedi, con indosso un saio francescano e con un bastone nella mano sinistra. La presenza del Beato Guglielmo il cui processo di beatificazione si conclude intorno al 1537-1538 di concerto con la presenza del Beato Corrado, particolarmente venerati il primo a Scicli e il secondo a Noto, ci porta a datare i due affreschi alla seconda metà del Cinquecento.
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