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                                                             Primi piatti
 
 
montalbano 
 
 
 
 
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  • PASTA 'NCASCIATA
  • pasta ’ncasciata
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    Ingredienti 
       600 gr. di magliette di maccheroncino 
       200 gr. di tuma o caciocavallo fresco 
       200 gr. di carne tritata 
       50 gr. di mortadella o salame 
       2 uova sode 
       4 melanzane 
       100 gr. di pecorino grattugiato 
       mezzo bicchiere di vino bianco 
       basilico, olio,sale e pepe 
       salsa di pomodoro 
    Preparazione 
    Dopo aver tagliato le melanzane a fette, metterle in acqua e sale per un'ora, dopo di che vanno fritte. Soffriggete il tritato in un tegame, con olio abbondante, sfumate col vino e completate la cottura aggiungendo qualche cucchiaio di salsa di pomodoro. Lessate la pasta, scolatela al dente e conditela in una zuppiera con la salsa di pomodoro. Prendete una teglia ben unta e spolverata di pangrattato e versatevi le magliette alternandole a strati con la carne tritata, le melanzane fritte, il formaggio grattugiato il basilico, le uova sode, la tuma ed il salame tagliati a fette. Chiudete l'ultimo strato di pasta con melenzane, salsa e molto pecorino. Passate al forno caldo per circa 20 minuti. Il formaggio, sciogliendosi al calore del forno forma una leggera crosta dorata (da cui il nome 'ncaciata, da cacio).   
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    Da "Un mese con Montalbano"  pag. 129 ed. Osca Mondadori 
    "Domenica a sira faccio festa di venticinque anni di matrimonio. Gli amici e i colleghi vengono tutti. Io e mia moglie vorremmo avere l'onore" recitò Fazio. "Certo che vengo" disse Montalbano. Tra tutti gli omini s'intendeva di più, bastava un'occhiata. Appresso veniva il vice commissario Augello: macari a lui bastava una semplice tagliàta, bisognava però che in quel momento non avesse la testa persa darrè qualche fimmina.  
    "Carne o pesce?" spiò Fazio sapendo quanto il suo superiore fosse di bocca difficile. Montalbano si tirò il paro e lo sparo, era cognito che la signora Fazio, in cucina, sapeva dove mettere la mano. Ma era nata e cresciuta in un piccolissimo paìsi dell'interno, dove i pesci non erano stati mai di casa. 
    "Carne, carne". 
    La signora Fazio s'assuperò, la pasta 'ncasciata fece leccare le dita, il brusciuluni (un rollè con dentro  ovo sodo, salame e pecorino a pezzetti) si volatilizzò, e dire che sarebbe stato bastevole a una ventina di persone.
     
     
     
     
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