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CHIESETTA S.  NICOLO'  
  (Giovanni Di Stefano)
Chiesa S.Nicolò
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  • San Giacomo 
  • Il pannello con S. Giacomo occupa un posto dissimetrico nell'ambito del ciclo pittorico-figurativo. Innanzi tutto, è isolato dal resto del ciclo pittorico ed è anche posto a livello più basso degli altri pannelli. La cornice è, diversamente dalle altre, composta da una lista di colore rosso, marginato di nero all'interno sui lati lunghi, ed accompagnata da un motivo decorativo naturalistico. Lo sfondo del pannello, nella parte inferiore, è monocromo di colore blu-scuro; invece, la metà superiore è animata da un paesaggio costiero con torre isolata e castello turrito. 
    Il Santo è raffigurato al centro. Il volto giovanile, afflitto, quasi di tre quarti, lievemente ripiegato verso il basso, è incorniciato da un nimbo sostenuto da due angeli in volo.  
    Nel nimbo è iscritta la dedica, in volgare, SANTU IACUPU IN TRANCIS (SAN GIACOMO TAGLIATO A PEZZI). I capelli lunghi ricadono dietro la nuca. Il Santo è rappresentato con il corpo nudo che ha subito il martirio: il collo e le braccia sono distaccati dal tronco e sottolineate con un doppio margine segnato da un tratto nero e rosso a indicare il taglio. I tagli delle membra e del torso grondando sangue rosso. 
    san giacomo 
    All'interno del pannello, alla destra del santo martire, è sovraincisa la data 1594, che non sembra affatto coeva al pannello. L'immagine, di vivo gusto popolaresco, è resa con tecniche espressive poverissime nelle parti prospettiche (ad esempio i due angeli in volo che sostengono il nimbo), nella descrizione anatomica (il corpo martoriato del Santo) e nei rapporti di proporzione. Si tratta di un pannello sovrainserito al ciclo pittorico e, certamente, successivo all'impianto del ciclo del Pantocrator, forse di XV secolo. 
    Dalle chiese rupestri note conosciamo solo un S. Giacomo nella Grotta di S. Margherita a Lentini, ma si tratta di una iconografia completamente diversa. E' probabile che, a parte l'intervento  del S. Giacomo, l'intero ciclo "A" nell'abside sia stato concepito in maniera abbastanza unitaria, secondo uu vero è proprio progetto decorativo che, probabilmente, deve svilupparsi fra il XIII (tardo) ed il XIV secolo.
     
     
     
     
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