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CHIESETTA S.  NICOLO'  
  (Giovanni Di Stefano)
Chiesa S.Nicolò
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  • Mater Domini 
  • Il pannello con la Mater Domini è mancante solo nella parte inferiore. Il nimbo è giallo marginato da una lista bianca. Il volto giovanile della Vergine, dolcemente reclinato verso destra è incorniciato da un velo rosso ad orlo ondulato, bordato di bianco, che lascia scoperto il collo sottile della figura. 
    La Vergine indossa un manto rosso-cupo con ricco panneggio, indicato da tratti neri e decorato a rosette sparse. La mano destra della Vergine regge il Bambino, mentre la sinistra è portata al petto. 
    Il Bambino, con nimbo giallo crucigero, lievemente di trequarti, verso destra, è raffigurato benedicente ed indossa una veste blu, ricoperta da un manto rosso, con ricco panneggio indicato da tratti bianchi. 
    Nella sinistra il Cristo Bambino benedicente stringe un rotolo. La Vergine è assisa su ub subsellium o su un cuscino. A sinistra della figura, ai lati del nimbo, si scorge la didascalia (MP) 0W e (IC) XC. 
    Mater Domini 
    L'iconografia della Mater Domini con il Cristo bambino benedicente è molto diffusa in ambiente siciliano. Si ritrova nelle chiese rupestri di Lentini, a S. Lucia sul Tirone, nella Grotta del Crocifisso e nella Grotta dei Tre Santi, oppure a Buccheri, nella Grotta di S. Nicola, a Palazzolo Acreide, nella Grotta dei Santi e nella Grotta della Madonna. 
    Il tipo è conosciuto pure a Noto, nella Grotta di S. Maria e nella Grotta dei Santi, e a Rosolini, nella Grotta di Croce Santa. Questi tipi si inquadrano cronologicamente fra il XIII-XIV sec. e anche fino al XV secolo. 
    La rappresentazione della Mater Domini di Modica, la meglio conservata fra tutte quelle note, si colloca nell'ambito delle manifestazioni pittoriche tardo-normanne e sveve. Questa nuova rappresentazione della Vergine con il Bambitina fino al '400, o addirittura anche oltre, ma, soprattutto, ripropone l'ipotesi di un tipo di pittura "popolare" interpretata da artisti che, pur lavorando nel filone della pittura ufficiale toscana senese, prediligono le icone.
     
     
     
     
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